Inizialmente un bambino dolce, solitario ed emarginato, con il tempo Kimimaro è diventato uno dei più fedeli subordinati di Orochimaru. Nonostante questo, però, non è per niente malvagio, ma le sue azioni sono giustificate dalla fedeltà che prova per il suo maestro al quale è disposto persino a cedere volontariamente il suo corpo come contenitore. Quando, a causa della grave malattia, Kimimaro non può cedere il suo corpo ad Orochimaru, mette a repentaglio la sua vita pur di portare Sasuke Uchiha da Orochimaru, il quale aveva scelto l'Uchiha proprio come nuovo contenitore. In questa occasione, Kimimaro rivela che non si muove più con i muscoli, bensì con la propria forza di volontà. Kimimaro è molto severo nelle missioni e, al fallimento di Tayuya, le dice anche che alla prima occasione l'avrebbe uccisa per non avere compiuto la missione.